Carthago Brique rilancia con un maxi impianto a Tajerouine

Si sviluppa su una superfice “monstre” di circa 130mila mq e ha richiesto un investimento complessivo di 120 milioni di dinari (circa 36 milioni di euro). Darà lavoro a 150 persone.

A distanza di appena 4 anni dall’inaugurazione dello stabilimento di Briqueterie Jbel Ouest (BJO), situato a Zaghouan, Carthago Brique, business unit di Carthago Ceramic, rilancia con un altro investimento di grande portata a Tajerouine, sempre in Tunisia. Si tratta del primo impianto per dimensioni e tecnologia mai installato nella regione, con l’obiettivo di dare nuovi impulsi sia all’economia locale sia anche a quella nazionale.

Il nuovissimo impianto è entrato in funzione nel mese di ottobre 2024 e in pochissimo tempo ha raggiunto ottime punte di produzione. Si sviluppa su una superfice “monstre” di circa 130mila mq, ha richiesto un investimento complessivo di 120 milioni di dinari (circa 36 milioni di euro), e sarà in grado di generare ricadute occupazionali per circa 150 unità.

Il reparto di estrusione è stato accuratamente studiato e personalizzato sulla base del processo produttivo, della tipologia dei materiali e delle caratteristiche dell’argilla. Il progetto è stato curato interamente da Tecnofiliere, azienda con sede a Novi di Modena, che ha proposto la miglior soluzione per una trafilatura ottimale. Sono state fornite filiere TFE-J EVO, recen­temente rinnovate con meccani­smi che agevolano maggiormen­te il flusso di argilla e garantisco­no la massima resistenza all'a­brasione. Le cornici e i tasselli di ogni filiera sono stati realizzati in Tecnocarbide®, un materiale che presenta una resistenza all’usu­ra di 2000 HV e permette quin­di di effettuare produzioni duratu­re nel tempo senza sensibili cam­biamenti in termini di peso e di­mensioni dei mattoni. Le TFE-J EVO consentono di mantenere i benefici dell’estru­sione con il sistema delle larghe uscite, che rende possibile l’au­mento della sezione di uscita dell’impasto e consente un no­tevole incremento della capaci­tà produttiva oraria, oltre a una sensibile diminuzione del con­sumo energetico. Per potenziare quest’ultimo aspetto sono state installate le innovative bocche dotate di speciali rivestimenti in polime­ro che permetteranno non so­lo di compiere grandi passi avan­ti sul fronte dell’efficienza ener­getica ma anche di poter conta­re sulla durata pressoché illimita­ta delle attrezzature. Fornita anche la macchina la­vafiliere TF 1000 EVO FC, la versione top di gamma del siste­ma di lavaggio completamente automatico, munita di un PLC nel quadro comandi.

In futuro, il gruppo Carthago prevede di realizzare una terza linea di produzione, denominata Carthago Sanitaire, dedicata sempre ai laterizi, completando così il ciclo di investimenti avviato nel 2016 con l’impianto Briqueterie Jbel Ouest (BJO). Considerata anche la prima unità costituita nel 2009 (BBM Bir M’Cherga), il gruppo raggiungerà una capacità totale installata di oltre 5mila tonnellate al giorno di laterizi, consolidando ulteriormente la sua posizione di leader nel settore.

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