Il Gruppo Roca consolida il suo primato

Il gruppo spagnolo ha chiuso il 2022 con un fatturato di oltre 2 miliardi di euro e investimenti per 135 milioni.

Il Gruppo Roca, leader mondiale nella produzione di sanitari in ceramica (circa 35 milioni di pezzi nel 2021) e articoli per l’arredobagno, ha chiuso l'esercizio 2022 con un fatturato di 2,09 miliardi di euro, in crescita dell'1,9% sul 2021. Particolarmente significativi gli incrementi delle vendite registrati in Brasile, India, Cina, oltre che sul mercato interno spagnolo, in costante crescita dal 2014 eccezion fatta per il 2020, anno della pandemia.

Il risultato è stato conseguito malgrado il contesto difficile: da un lato il disinvestimento in Russia, dall’altro il progessivo calo della domanda dovuto in gran parte all’aumento dei costi energetici e dell’inflazione a livello globale. A risentirne, le marginalità: l'EBITDA si è attestato a 356 milioni di euro (con un margine del 17% sul fatturato) e l’utile netto a €42 milioni. Il gruppo spagnolo ha affrontato la maggiore complessità agendo su più fronti: un costante efficientamento dei processi produttivi, l’implementazione di business flessibili adattabili alle esigenze dei diversi mercati e l’applicazione di politiche di riduzione e controllo dei costi di produzione.

Come sottolineato dal CEO Albert Magrans,

“il patrimonio netto ha raggiunto 1,7 miliardi di euro, riflettendo la solidità finanziaria del Gruppo, che basa la sua crescita sull'autofinanziamento attraverso il reinvestimento degli utili".

In crescita gli investimenti

Nel corso del 2022 Roca ha realizzato investimenti per un totale di 135 milioni di euro contro i 124 milioni del 2021 (+8,9%). Gli interventi hanno riguardato principalmente progetti di ampliamento e miglioramento della capacità produttiva degli stabilimenti in Brasile e India, una nuova fabbrica di piatti doccia in resina e vasche da bagno in materiale composito in Polonia e l'espansione del settore arredobagno in Spagna e Portogallo. Completato anche lo startup del progetto di espansione dello stabilimento per sanitari Settat 2 in Marocco.

Altri investimenti sono stati destinati a progetti di decarbonizzazione e circolarità con l’obiettivo di garantire la transizione di tutti i siti produttivi in termini di digitalizzazione, sostenibilità e uso efficiente delle risorse.

L’azienda ha inoltre ultimato con successo la conversione del suo stabilimento croato in centro logistico, trasformandolo nell’hub di riferimento dei principali mercati dell'Europa centrale.

I  progressi verso l'obiettivo di neutralità carbonica entro il 2045

Dal lancio del suo piano di decarbonizzazione nel 2018, il Gruppo ha raggiunto una riduzione del 39% delle sue emissioni di CO2 (scope 1 e 2). Anche l'intensità del consumo di energia è diminuita del 47% e, solo nel 2022, la multinazionale ha installato oltre 10.000 pannelli fotovoltaici in diverse sedi, tra cui Gavà (Spagna), Cantanhede (Portogallo) e Suzhou (Cina), raggiungendo l’obiettivo dei 21.800 pannelli installati presso le sue strutture nel mondo.

Il piano per l'efficienza idrica avviato negli stabilimenti di Burgos (Spagna), Eskisehir (Turchia), Settat (Marocco) e Cantanhede (Portogallo) continua a progredire e negli ultimi cinque anni il Gruppo è riuscito a ridurre del 47% il consumo di acqua e del 55% l'intensità del suo utilizzo. Risultati che si uniscono al raggiungimento di un livello di reintroduzione o riciclo degli scarti pari al 74%, insieme alla riduzione del 54,6% dell’intensità della loro produzione.

Lo sviluppo dei Centri di Competenza

Uno dei principali progetti di adattamento delle capacità del Gruppo Roca al mercato è stato l'estensione del modello industriale di Centri di Competenza, che consente di rispondere con maggiore agilità, efficienza e sostenibilità a tendenze e richieste specifiche. I Centri di Competenza si configurano come hub verticali di conoscenza e tecnologia, che coordinano le azioni dell'intero gruppo nelle rispettive categorie.

L'integrazione nella rete industriale delle unità di Royo e Sanit - acquisite nel 2021 - ha favorito in particolare il consolidamento di questo modello con l'obiettivo di rafforzare l'offerta di soluzioni complete per il bagno, includendo tutte le categorie di prodotto oltre alla porcellana sanitaria: rubinetteria, mobili da bagno, sistemi di installazione, paratie e accessori, materiali compositi e vasche da bagno in acciaio.

Crescita e investimenti proseguono nel 2023

Nel corso del 2023, il Gruppo Roca ha continuato a consolidare la sua politica di sviluppo, annunciando l’acquisizione di Madeli, produttore di mobili e specchi con sede in Florida e 500 punti vendita negli Stati Uniti. Una scelta che contribuisce a rafforzare il segmento arredobagno e generare un effetto a catena in un mercato in cui l’arredo acquista sempre maggiore importanza nelle opere di ristrutturazione.

Prosegue anche l’attività di Roca Group Ventures, la piattaforma di Corporate Venture Capital CVC del Gruppo che a marzo ha effettuato un investimento iniziale in Aquí Tu Reforma (ATR), la piattaforma digitale attiva nel segmento delle ristrutturazioni residenziali.

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