Mapei apre il secondo stabilimento in Egitto
La nuova fabbrica sorge a 10th of Ramadan City e si sviluppa su una superficie di 30mila mq. Produrrà adesivi per la posa e additivi per calcestruzzo destinati al mercato locale dove l’edilizia è in forte crescita.
Continua l’espansione industriale di Mapei in Nord Africa. L’azienda, leader mondiale nella produzione di prodotti chimici per l’edilizia, ha aperto un nuovo stabilimento produttivo in Egitto, nella città di 10th of Ramadan, a nord ovest del Cairo.
Con una superficie totale di 30mila metri quadrati, la nuova fabbrica produrrà i principali prodotti Mapei per il mercato locale, dagli adesivi per la posa della ceramica alle malte, agli additivi per calcestruzzo ai coadiuvanti di macinazione per la produzione di cemento. Sarà il secondo impianto produttivo del Gruppo in Egitto, dopo quello per la produzione di polimeri di Vinavil, attivo a Suez dal 2002, con 150 dipendenti.
“L'Egitto rappresenta un mercato molto attraente per l'industria delle costruzioni a livello mondiale”, ha dichiarato Veronica Squinzi. “Con oltre 100 milioni di abitanti e un incremento demografico costante, il Paese sta registrando una crescente domanda di edilizia residenziale, sostenuta da robusti piani di investimento governativi in infrastrutture, ospitalità e trasporti. La presenza nell’area di due siti industriali, Mapei e Vinavil, rafforzerà la nostra competitività promuovendo, al tempo stesso, le capacità produttive locali, creando opportunità di lavoro e facilitando il trasferimento tecnologico”.
Come spiegato da Marco Squinzi, il nuovo stabilimento è progettato per produrre un'ampia gamma di prodotti utilizzando tecnologie all'avanguardia. È inoltre situato in una posizione strategica dove si trovano i principali hub logistici.
“La vicinanza al corridoio Cairo-Suez e Cairo-Ain Sokhna – ha detto Squinzi - ci consentirà di distribuire i nostri prodotti in modo efficiente sia all'interno dell'Egitto che nei mercati vicini del Nord Africa e del Medio Oriente. Sarà anche una porta di accesso all'Africa sub-sahariana, grazie agli accordi commerciali in essere e alla crescente integrazione economica tra le nazioni africane”.
Pensato per soddisfare le esigenze dell'industria edile locale, garantendo vicinanza, tempi di consegna più rapidi e un supporto tecnico su misura, l’impianto è dotato anche di un laboratorio controllo qualità e di uno spazio per i programmi di formazione della Mapei Academy, eventi gratuiti rivolti ai professionisti e alle imprese che contribuiranno allo sviluppo delle competenze locali. Come hub regionale, lo stabilimento è progettato per essere scalabile, con la possibilità di aumentare la produzione e la capacità di stoccaggio in base alla richiesta e di ampliare l’offerta con linee di produzioni aggiuntive.
Mapei Egitto è stata fondata nel 2017 a New Cairo come presidio commerciale nel Paese, dove il Gruppo era presente dal 2002 attraverso Vinavil. Nel corso degli anni, le soluzioni Mapei hanno contribuito ad alcuni dei più importanti progetti infrastrutturali e di sviluppo urbano egiziani, come la linea 4 della metropolitana del Cairo, le Alamein Towers, il distretto governativo e il Central Business District (CBD) della Nuova Capitale Amministrativa.
In Egitto il Gruppo genera un fatturato di 60 milioni di euro e occupa 220 dipendenti.
Nella foto, la Ceo di Mapei Veronica Squinzi (a sinistra) con Bassem Moustafa, general manager Mapei Egitto e Simona Giorgetta, membro del cda Mapei.

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