Vesco avvia l’estrazione di argilla in Unione Europea

Il produttore ucraino di materie prime ceramiche ha iniziato l'estrazione da una cava di argilla nella provincia spagnola di Teruel.

Il Gruppo ucraino Vesco, tra i leader mondiali nella produzione e fornitura di materie prime ceramiche, ha annunciato lo scorso dicembre di aver avviato l'attività estrattiva in Spagna, più precisamente nel giacimento di argilla di Encarnita, a Berge (provincia di Teruel).

La scelta della Spagna come primo avamposto produttivo in Unione Europea si deve all’importanza strategica del mercato ceramico spagnolo che, nel 2022, ha rappresentato oltre il 25% delle vendite totali di Vesco, le cui argille sono impiegate da anni nella formulazione degli impasti delle piastrelle ceramiche del distretto di Castellon.

La produzione di Encarnita, la cui capacità annua prevista è di 100.000 tonnellate, sarà destinata principalmente al mercato locale. Per il Gruppo Vesco si tratta di un primo passo per aumentare la fornitura di argille di provenienza regionale ai produttori europei, col vantaggio di facilitare l'espansione della gamma di soluzioni personalizzate, riducendo al minimo i rischi logistici per garantire una fornitura affidabile.

Recentemente, il Gruppo ha anche aperto un hub di R&S al servizio della clientela internazionale, un moderno laboratorio di ricerca avviato nel 2022, sempre in Spagna, ad Andora (Teruel). L’hub, che fa capo a Vesco Clay Spain, si concentra sulla prospezione, l'analisi qualitativa delle materie prime e la sperimentazione di nuove formulazioni per impasti ceramici.

Inclusa l’attività di Encarnita, gli investimenti complessivi del Gruppo nel settore ceramico spagnolo superano attualmente i 3 milioni di euro.

Con l'obiettivo di diversificare geograficamente le sue attività e ampliare la rete produttiva, Vesco continua a ricercare nuove opportunità estrattive in tutti i mercati ad alto potenziale, sviluppando nuove partnership e collaborazioni.

Oggi il Gruppo ha sedi in Ucraina, Spagna, Romania, Italia, Polonia, Serbia e Turchia e la sua produzione totale di argille ceramiche raggiunge i 3,5 milioni di tonnellate all'anno. I suoi prodotti vengono esportati in più di 20 paesi.

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