Turkuaz Seramik raddoppia la produzione nel sito di Kayseri

Con l’avviamento della seconda linea produttiva a Kayseri, Turkuaz ha raggiunto una capacità produttiva annua di 3,6 milioni di pezzi di sanitari.

Kürsad Özkaya

Secondo maggiore produttore di sanitari in Turchia e tra i primi 20 a livello mondiale, Turkuaz Seramik ha concluso lo scorso agosto il suo ultimo grande investimento. Il progetto, che ha richiesto due anni e mezzo di lavoro e investimenti per 18,5 milioni di euro interamente finanziati con risorse proprie, ha permesso di raddoppiare la capacità produttiva del sito di Kayseri (Anatolia Centrale) dove è stata costruita una moderna struttura e inserita una nuova linea completa.

 I principali fornitori di tecnologie sono stati ancora una volta Marcheluzzo, Keramischer Ofenbau e Unimak Il nuovo impianto ha anche creato 150 nuovi posti di lavoro.

Completata quest’ultima espansione, oggi, Turkuaz Seramik conta 1.300 dipendenti e dispone di due moderni stabilimenti su un’area coperta totale di 160mila mq, dove si producono complessivamente 3,6 milioni di pezzi all’anno. Grazie all'alta qualità dei suoi prodotti, l’azienda gode di ottima reputazione anche all’estero dove esporta circa metà della produzione in oltre 55 paesi, prevalentemente in Europa, Stati Uniti, Paesi del Golfo e Nord Africa.

Come conferma Kürsad Özkaya, membro del CdA di Turkuaz Seramik, i primi nove mesi del 2022 si sono chiusi con risultati oltre le aspettative:

 «Nonostante la complessità dello scenario esterno, abbiamo aumentato i ricavi del 45% rispetto allo stesso periodo 2021, merito anche di una maggiore produttività dei due stabilimenti. Tuttavia, prevediamo un quarto trimestre un po’ sottotono a causa della crisi energetica in Europa, che impatterà inevitabilmente sui consumi producendo un calo della domanda».

Leggi l’intervista completa pubblicata su CWR 149

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