Nel 2022 l’edilizia residenziale USA ha subito la sua prima flessione in 15 anni, con 1,56 milioni di nuove unità abitative, in calo del 2,9% sul 2021. Previsioni negative anche per il 2023.
Il primo semestre 2022 si è chiuso con un valore di investimenti pari a circa 6,1 miliardi di euro, in crescita del 100% rispetto allo stesso periodo del 2021 nonché record assoluto.
Curato dallo studio Zaha Hadid Architects, il progetto si svilupperà su una superficie complessiva di quasi sette ettari tra Bosnyák Square e Rákos Creek.
Previsto nel 2022 un recupero del 9% degli investimenti in costruzioni in Sud Africa. Il tasso di crescita si stabilizzerà al +3,1% l’anno tra il 2023 e il 2025.
Nel 2021 toccato il livello più alto dal 2006, con 1,6 milioni di nuove unità abitative, in aumento del 15,6% sul 2020. Previsioni positive anche per il 2022.
Secondo l’indagine Cresme, nel 2021 il mercato globale delle costruzioni toccherà il livello record di 8.807 miliardi di Euro (+6,4% sul 2020) e continuerà a crescere fino al 2025 ad un tasso medio annuo del 3%.
Dopo anni di flessione, negli Stati Uniti il mattone in laterizio per il rivestimento esterno di abitazioni monofamiliari torna ad essere un’opzione sempre più considerata dai costruttori e dai committenti
Secondo le previsioni Euroconstruct, il volume delle costruzioni in Europa dovrebbe essersi ridotto del 7,8% nel 2020, ma è previsto recuperare quest’anno (+4,1%), così come nel 2022 (+3,4%) e nel 2023 (+2,4%).
Secondo le nuove stime Cresme, la ripresa è attesa per il 2021 con recuperi tra il +10 e il +11%. Il contributo delle opere pubbliche nella riduzione della caduta.
AIA, the American Institute of Architects, aggiorna, in negativo, le stime 2020 relative all’industria delle costruzioni americana nel settore non residenziale