RAK Ceramics prepara l’espansione in Arabia Saudita

RAK Ceramics chiude il 2021 con ricavi e margini in forte crescita e annuncia nuovi investimenti negli stabilimenti in India, Bangladesh ed EAU. Allo studio il progetto in Arabia Saudita.

Abdallah Massaad

I risultati 2021 annunciati da RAK Ceramics lo scorso 7 febbraio confermano come il grande gruppo ceramico di Ras-al-Khaimah abbia saputo sfruttare al massimo il progressivo ritorno alla normalità.

Quattro trimestri consecutivi di crescita dei ricavi hanno portato il giro d’affari annuale della multinazionale emiratina a 2,86 miliardi di dirham (687,5 milioni di euro al cambio del 31/12/2021), in aumento del 21,8% sul 2020. Il margine operativo lordo ha raggiunto il massimo storico del 36,2%, l'Ebitda è cresciuto del 32,7% (501,3 milioni di dirham, oltre 120 milioni di euro) e l’utile netto si è attestato a 298,1 milioni di dirham (72 milioni di euro), segnando un progresso del 102,5% sul 2020 e del 45,3% sul 2019.

Ai risultati del gruppo hanno contribuito tutte e tre le divisioni: le vendite di piastrelle ceramiche sono aumentate del 21,3% a 1,95 miliardi di dirham (circa 468,7 milioni di euro); i ricavi del segmento sanitari sono cresciuti del 17,5%, in crescita su tutti i mercati tranne che in Arabia Saudita; in aumento del 73% anche le vendite di stoviglieria, il comparto che nel 2020 era stato più penalizzato dalla pandemia, data la forte presenza nei segmenti Ho.Re.Ca e trasporto aereo.  

Tutti i mercati geografici di riferimento hanno registrato incrementi di vendite a doppia cifra. Unica eccezione il mercato domestico degli Emirati Arabi, dove il rallentamento dell’edilizia commerciale ha determinato un calo di vendite nel segmento piastrelle e una flessione del 3,1% dei ricavi complessivi.

Per il resto, India e Bangladesh, dove il gruppo è presente con propri stabilimenti, hanno segnato incrementi rispettivamente del 60,9% e del 30%. In Europa l’ampiamento del parco clienti ha fatto aumentare le vendite del 17%; questo, nonostante la flessione dell’ultimo trimestre causata dal forte aumento dei costi dei trasporti marittimi provocato dalla scarsa disponibilità di container a livello globale. In crescita del 48% anche il Medio Oriente (escluso EAU e Arabia Saudita).

Ed è proprio in Arabia Saudita – dove le vendite hanno continuato a salire chiudendo a fine anno a +26,7% - che RAK Ceramics sta concentrando la sua attenzione in vista di una prossima espansione produttiva all’estero.

Leggi l’intervista completa al CEO di RAK Ceramics Abdallah Massad

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