Wienerberger acquisisce parte del business Terreal per 600 milioni di euro

Le attività di Terreal ubicate in Francia, Italia, Germania, Spagna e Stati Uniti, entrano nell’orbita del colosso austriaco che si appresta a diventare il numero uno in Europa nel campo delle soluzioni sostenibili per i tetti.

Wienerberger, il colosso austriaco dei materiali da costruzione, ha annunciato la firma di un accordo per l’acquisto delle attività in Italia, Francia, Spagna e Stati Uniti di Terreal, fondata a Surenes oltre 150 anni fa e tra i maggiori fornitori europei di soluzioni innovative per la ristrutturazione di facciate e coperture. L’operazione, del valore di 600 milioni di euro, include anche il business in Germania e Benelux di Creaton, società acquisita da Terreal nel 2020, mentre i siti produttivi in Austria, Polonia e Ungheria restano di proprietà degli attuali azionisti.

Per Wienerberger il deal comporterà l’incorporazione di quasi 3.000 dipendenti e ben 29 stabilimenti all’avanguardia (incluso il centro di ricerca e sviluppo di Castelnaudary) che nel 2022 sono stimati generare un giro d’affari di circa 740 milioni di euro e un Ebitda pari a 100 milioni che il gruppo prevede di portare a 150 milioni nel giro di tre anni. L’investimento sarà soprattutto strategico in vista dei nuovi progetti ambientali europei in fatto di efficienza energetica degli edifici. In Italia Terreal opera attraverso i marchi San Marco e Pica con tre stabilimenti produttivi e offre su tutto il territorio nazionale un’ampia gamma di soluzioni innovative per coperture e facciate.

Un ulteriore passo nella strategia di crescita e creazione di valore

Per Wienerberger il portfolio Terreal è perfettamente complementare alla propria gamma prodotti e offre opportunità di crescita uniche nel settore delle ristrutturazioni europeo che, con il suo patrimonio immobiliare obsoleto, racchiude un enorme potenziale di sviluppo, in particolare nel segmento tetti, comprese le soluzioni per generare energia solare e per la gestione idrica.

“In base alle nostre proiezioni, Terreal spingerà le vendite delle coperture fino a raggiungere i 75 milioni di mq/anno, creando così il più grande gruppo europeo nel settore dei tetti a falda, con la possibilità di integrare soluzioni idriche e per l’energia solare” - ha commentato Heimo Scheuch, presidente e Ceo di Wienerberger - “Allo stesso tempo, la comune attenzione alla sostenibilità, alle soluzioni innovative e ai modelli di business digitale, porteranno alla riduzione di 225.000 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno, velocizzando il raggiungimento degli obiettivi ambientali (ESG) che ci siamo posti”.

“Nel corso degli ultimi anni Terreal ha implementato con successo una strategia di crescita sostenibile volta alla decarbonizzazione del settore” - ha aggiunto Laurent Musy, CEO del Gruppo Terreal - “In uno scenario contrassegnato da sfide senza precedenti e dai prezzi dell’energia alle stelle, emerge chiara l’urgenza di accelerare su questa strada e, in tal senso, la fusione con Wienerberger sarà strategica”.

Il completamento della transazione è previsto nel corso del 2023, dopo l’approvazione finale da parte delle autorità antitrust. Fino a quel momento Terreal continuerà a gestire la propria attività in modalità separata.

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