Dall’analogico al digitale, l’evoluzione della decorazione sempre ai massimi livelli

2011-2022: la tecnologia di stampa digitale Creadigit ha superato i suoi primi 10 anni di vita confermando la leadership di System Ceramics nel settore della decorazione e della stampa digitale.

Creadigit nasce ufficialmente nel 2011, ma da tempo, nei laboratori di ricerca e sviluppo di System Ceramics, si lavorava per una soluzione digitale che desse continuità all’affermazione dell’azienda in ambito di decorazione.

Fin dall’inizio furono approvati investimenti di diversi milioni di euro per acquistare materiali su cui testare le macchine, per dare vita a camere bianche, aree di taglio a laser e centri di assemblaggio e saldatura, per sviluppare hardware e per dare il miglior sostegno proprio a quel laboratorio che tutt’oggi si pone come punta di diamante di un servizio digitale a 360 gradi, capace di seguire il cliente fianco a fianco nella soluzione dei problemi e nell’ottimizzazione delle performance.

In System Ceramics il salto dall’analogico al digitale è stato fatto con l’esclusività di Dimatix e con l’obiettivo comune di creare una testina dedicata al settore ceramico, frutto dell’esperienza di entrambe le aziende nei rispettivi ambiti. Da questo percorso congiunto è nata la prima testina Dimatix con il ricircolo a livello del nozzle plate mai prodotta nella storia.

Attorno a questo elemento distintivo è stata sviluppata una tecnologia completamente controllata da System Ceramics e dalle sue business unit: dagli aspetti elettronici ed elettrotecnici allo sviluppo dei software, agli aspetti chimici e fisici.

Creadigit, una tecnologia 100% made in System Ceramics

Creadigit è una soluzione interamente progettata e realizzata all’interno di System Ceramics che accompagna il responsabile del prodotto nello sviluppo decorativo della piastrella in ogni passo e in ogni esigenza: dall’organizzare la sequenza di diverse risoluzioni, tipologie di testine, inchiostri e materie, verso una personalizzazione del processo per definire l’esatto progetto sotteso al prodotto finale.

Sono infatti quasi 60 le versioni di Creadigit realizzate in questi 10 anni di attività, tutte collegate dal denominatore comune della tecnologia di System Ceramics, ma tutte diverse proprio in virtù delle molteplici necessità dei mercati. Questo aspetto ha consentito a Creadigit di affermarsi in tutto il mondo, rispondendo ogni volta con efficacia alle varie esigenze produttive.

Estremamente flessibile e versatile, Creadigit è la soluzione ideale per chi abbia bisogno di elevate performance di resa estetica anche in formati di grandi dimensioni – per i quali sono molto apprezzate le versioni Creadigit XXL e Creadigit BS – ma è altrettanto efficace per chi produce formati e soluzioni più tradizionali poiché offre continuità di sviluppo e di aggiornamento nel tempo.

Seguendo la visione del settore ceramico e le tendenze che si sviluppano intorno ad esso, Creadigit ha saputo firmare i cambiamenti estetici e qualitativi delle superfici ceramiche e rispondere alle evoluzioni contingenti con upgrade di vario genere.

Dalla sinergia tra le diverse divisioni di System Ceramics, in particolare con System Electronics, è stata posta la pietra miliare della decorazione digitale: Creadigit Infinity, una stampante con una potenza di calcolo mai vista prima, grazie all'elettronica di ultima generazione che ha dato origine alla piattaforma CoreXpress, l’unità di elaborazione – una per ogni barra – che governa tutte le operazioni. Le informazioni per la riproduzione dell'immagine sulla superficie ceramica vengono elaborate e gestite in tempo reale, e questo con 12 o più barre, ognuna delle quali può montare testine differenti in termini di produttore, risoluzione, capacità di scarico, per un vastissimo ventaglio di effetti grafici esaltati dalla possibilità di utilizzare una risoluzione fino a 600dpi.

Automazione e digitalizzazione, poi, sono in ordine di tempo le ultime linee guida per l’evoluzione dell’industria in chiave 4.0 e in quest’ottica un ulteriore livello di eccellenza decorativa è stato raggiunto con Creavision e-View. Si tratta di un sistema autoregolante di visione e controllo qualità ancora più completo e performante che, grazie a nuove telecamere fisse full view, si avvale di un raggio di visione che comprende tutto il rullo. Questo si traduce in maggior precisione e qualità di stampa, più velocità, migliore produttività con interventi manuali minimi e infine un notevole contenimento dei costi di produzione.

Il futuro

Sono diverse le parole chiave che descrivono il prossimo futuro della tecnologia Creadigit. Una di queste è flessibilità, un fattore distintivo di tutto il percorso di Creadigit. Flessibilità si declina anche nella libertà di sviluppo, necessaria per abbracciare e indirizzare i trend più significativi, sempre in ottica di lean manufacturing, ma anche per continuare a garantire l’eccellenza del made in Italy, improntata alla qualità, alla funzionalità e all’estetica. Senza dimenticare la sostenibilità, imprescindibile per proteggere l’uomo e l’ambiente con soluzioni sempre più ecocompatibili: dagli interventi finalizzati al risparmio energetico, alle implementazioni di nuovi sistemi di visione che permettono di ridurre l’inchiostro utilizzato, da nuovi upgrade in chiave digital&automation, all’ottimizzazione dei processi, fino allo studio in essere di una nuova metodologia di stampa a base acqua.

Spostandoci sul prodotto, spicca la ricerca della massima personalizzazione per differenziarsi sui mercati di alta qualità, oggi non più determinata solo dal colore, ma anche dalle caratteristiche materiche: effetti glossy, metallizzati, 3D, sono nuove accezioni della stampa digitale che definiscono il divenire di Creadigit.

Libertà di sviluppo per System Ceramics significa anche approdare con la stampa digitale a nuovi mercati, come il vetro, in cui è già presente con Creaglass, o il tessuto, mentre la ricerca nel comparto ceramico punta a evolvere ulteriormente tutta la linea di smalteria, guardando in modo prospettico anche alle applicazioni pre e post stampa.

Quest’ultimo fronte vede la messa in campo di più tecnologie verso la completa digitalizzazione: la prima è il software Genya, che fornisce indicazioni alle macchine sulla successione delle applicazioni da realizzare, consentendo all’operatore di governare facilmente in linea tutte le combinazioni possibili, senza dover operare su ogni singola unità.

Un ulteriore passo è rappresentato dal sistema di visione Eye-tron, l’intelligenza autonoma che grazie all’uso di videocamere estrae informazioni e dati di carattere geometrico e di superficie, che vengono utilizzate da Creadigit per regolare la stampa nell’ottica di una perfetta sincronizzazione fra design desiderato e il supporto ceramico. Eye-tron amplia la gamma del supercontrollo di visione già presente in System Ceramics, grazie al Qualitron che con il software Creasync è in grado di migliorare il processo di controllo e acquisizione della grafica per il rilevamento delle anomalie di superficie, eliminando tutto il lavoro di campionatura grafica fisica.

Queste configurazioni di tecnologie “dialoganti” fra loro, all’insegna della IoT, completano il processo e contribuiscono in maniera primaria a rendere le aziende clienti tra le realtà più competitive del settore ceramico internazionale.

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