Veicoli per smaltatura digitale di smalti ed engobbi a base acqua

Logo Printojet S Series

Lamberti presenta la serie di additivi Printojet S che assicura tensione superficiale e reologia ottimali, oltre a poteri legante e lubrificante, per una superficie di qualità in termini di stesura e omogeneità.

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Dopo una lunga fase sperimentale, l’applicazione digitale di smalti ed engobbi a base acqua si sta facendo strada nell’industria ceramica. Grazie alla tecnologia “On Demand” le gocce di smalto sono applicate sulla superficie della piastrella regolando la pressione macchina.

La pressione macchina e la viscosità di smalti ed engobbi sono un parametro chiave dato il loro ruolo fondamentale nell’industrializzazione di questa tecnologia.

La loro stabilizzazione, insieme agli aggiustamenti della tensione superficiale, è demandata al veicolo che influenza direttamente l’interazione tra la fase liquida dello smalto e la superficie della piastrella.

C’è infatti una relazione diretta tra stesura dello smalto e l’interazione delle gocce dello stesso smalto col supporto. L’ottenimento dei giusti parametri di lavoro influenza e garantisce compattezza e stesura dello strato di smalto.

Quindi, la scelta del giusto additivo/veicolo determina la qualità della superficie e di conseguenza permette di ottenere la produzione desiderata. Questa scelta è il risultato dell’integrazione di informazioni sulle necessità produttive e conoscenze sugli additivi chimici.

La serie Printojet S assicura tensione superficiale e reologia ottimali, oltre a poteri legante e lubrificante. La tensione superficiale è intimamente connessa alla bagnabilità di un liquido su una data superficie. Nel nostro caso descrive la tendenza delle gocce di smalto a stendere sul supporto.

I giusti valori di tensione superficiale dello smalto (regolata dai tensioattivi di Printojet S) garantiscono quindi una superficie di qualità in termini di stesura e omogeneità.

Viscosità, un ruolo chiave

Tradizionalmente, l’uso di smalti ed engobbi a basse viscosità (applicati ad airless) è sempre stato molto diffuso per la possibilità di utilizzar tali materiali con ampi intervalli di densità e viscosità.

Nella smaltatura digitale questi parametri di lavoro, oltre al dosaggio del veicolo, devono necessariamente avere intervalli più stretti.

In particolare, i valori di viscosità devono essere rigorosamente mantenuti costanti per garantire una produzione stabile. Una volta assicurato tale aspetto, questa tecnologia apporta numerosi vantaggi, tra cui l’ottimizzazione degli smalti grazie alla riduzione degli scarti, l’assenza di sistemi di aspirazione in linea, una notevole riduzione di consumo di acqua di lavaggio e dell’intervento degli operatori.

Gli smalti ed engobbi sono macinati con acqua e Printojet S con dosaggi tra il 3 e il 5%. In alternativa si può aggiungere Printojet S dopo lo scarico mulino. Le densità di lavoro sono normalmente comprese tra 1350 e 1500 g/l con intervallo di viscosità di 11–15’’ Coppa Ford 4mm.

Nel reogramma sottostante si osserva la curva di flusso di due engobbi con pari viscosità (12’’ di CF 4mm). Il grafico mostra la variazione di viscosità (asse y) al variare dei gradienti di velocità (asse x).

L’engobbio della curva blu può essere applicato con successo con la macchina per la smaltatura digitale, mentre l’engobbio della curva arancio non garantisce la giusta stesura.

Diagramma reologico relativo all'andamento della viscosità al variare del gradiente di velocità

Lamberti grafico
Curva arancio: Engobbio standard (densità1450 g/l, viscosità FC 4mm 12’’)
Curva blu : Engobbio con 3% Printojet S (densità 1450 g/l, viscosità FC 4mm 12’’)
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