Ceramics China 2007

23/05/07 - Puntuale come ogni anno, torna dal 30 maggio al 2 giugno a Guangzhou l’appuntamento con Ceramics China, la manifestazione fieristica che, lanciata nel 1986, è ormai divenuta la più importante fiera asiatica dedicata alle tecnologie e materie prime per l’industria ceramica.

Organizzata da CCPIT Building Materials Sub-Council e CCIA China Ceramic Industry Association, con il patrocinio di China Building Materials Industry Association e China Light Industry Confederation, Ceramics China 2007 è ospitata all’interno del Guangzhou Chinese Export Commodity Fairground (padiglioni 1A, 1B, 1C, 1D, 1E) su una superficie di oltre 50.000 mq.
Circa 500 le aziende che partecipano all’evento.

ACIMAC, l’Associazione dei costruttori italiani di macchine e attrezzature per ceramica, organizza come ogni anno, in collaborazione con l’Istituto per il Commercio Estero, una nutrita partecipazione di aziende italiane: l’Italian pavillion occupa un’area di 1.300 mq e ospita aziende di primo piano a livello mondiale come Siti - B&T Group, System, Sacmi, Welko, Assoprint, TSC, CMF, BMR, Colorobbia, Simec, Gabtec, Tecno Italia, Air Power e NBP.

Tra le multinazionali dell’industria chimica, del colore e delle materie prime, oltre alla citata Colorobbia, figurano Imerys, Torrecid, Zschimmer & Schwarz, Heraeus, già presenti con proprie filiali in Cina.

Dopo l’assenza dello scorso anno, dovuta alla concomitanza con il Ceramitec di Monaco di Baviera, tornano ad esporre in Cina le aziende tedesche, organizzate anch’esse in una collettiva nazionale, tra cui AKW, Ceric Thermic Wistra, Dorst, Eirich, Keller HCW, Linseis, Kromschroder, Saint-Gobain Industrie Keramik Rodental, Reckli-Chemiewerkstoff.
Presenti con stand collettivi anche le aziende inglesi e quelle giapponesi.
Presenti, ovviamente, anche le maggiori aziende cinesi, tra cui Keda, Kexinda e i colorifici WanXing, NGY Colour, Dayu Glaze, Z&D Glaze.

Gli organizzatori prevedono un’affluenza di oltre 40.000 visitatori professionali.

Ceramics China ospita quest’anno anche una serie di incontri e conferenze nell’ambito del seminario intitolato “Resource, Environment Protection, Creativity and Efficiency”, quattro tematiche sempre più attuali anche per l’industria ceramica in Cina.

Nell'ambito di tali incontri il direttore di Acimac, Paolo Gambuli, prenderà parte mercoledì 30 maggio nel pomeriggio, ad una conferenza dedicata all'analisi delle possibili soluzioni che l'industria cinese dovrà adottare per risolvere i nodi dell'inquinamento atmosferico e dei consumi energetici. Il direttore di Acimac presenzierà inoltre ad una conferenza stampa internazionale, promossa da ICE, durante la quale parlerà della partecipazione collettiva delle aziende italiane in fiera, dei benefici derivanti dall'utilizzo della tecnologia italiana, della tutela della proprietà intellettuale e dell'andamento dei mercati internazionali, quelli asiatici in particolare, per i produttori italiani di macchine.

Per la parte editoriale segnaliamo che sarà presente in fiera l'edizione cinese di Ceramic World Review. La rivista sarà distribuita gratuitamente presso la stand ICE/ACIMAC Hall 1B ; Booth G31

Sui prossimi numeri di Ceramic World Review saranno pubblicati approfondimenti e dati relativi alle esportazioni verso il mercato cinese.

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